Tampone antigenico rapido (Self-Test), ora disponibile (Battipaglia)
Da oggi disponibile il test rapido fai da te presso il nostro Store a Battipaglia.Il 2022 si prospetta come l'anno del test sierologico. Considerato l'elevato numero di richieste, abbiamo scelto di inserire i test rapidi anche nel nostro MedyBox, il nostro distributore automatico di farmaci.
Differenza tra quello fai da te e tampone in farmacia
Nessuna differenza, sia il test rapido eseguito in farmacia che quello fai da te sono test antigenici. Come riportato dall'Istituto Superiore di Sanità Italiano servono a individuare le proteine del coronavirus (dette appunto antigeni). La differenza la fa l'esecutore. Per essere valido, la procedura va eseguita con attenzione e seguendo tutti i passaggi come specificato nelle istruzioni.
Per quali soggetti è consigliabile?
È utile se si hanno dei sintomi sospetti e si vuole fare uno screening veloce a casa.
In quanto tempo si conosce il risultato?
Il risultato del tampone antigenico rapido è visibile dopo circa 15/30 minuti.
Il risultato del tampone antigenico è affidabile?
Per conoscere l'affidabilità di un tampone antigenico rapido bisogna conoscere la sua percentuale di:
- sensibilità, la capacità di trovare un positivo al covid-19
- specificità, la capacità di individuare i veri negativi
Facciamo un esempio semplice. Se la percentuale di sensibilità del tampone antigenico rapido è di 95 significa che su 100 persone positive che faranno il test, 5 non verranno individuate. Questa è la sensibilità del test rapido.
Mentre, in un altro esempio, pensiamo ad un tampone con specificità del 100%. Se 100 negativi useranno questo tampone saranno tutti negativi, senza falsi positivi. Questa è la specificità del tampone antigenico rapido.
Cosa fare se il tampone antigenico fai da te è positivo
In caso di tampone antigenico rapido autodiagnostico positivo, la prima cosa da fare è contattare il proprio medico curante per informarlo della situazione. Sarà lui a darvi le indicazioni per prenotare un tampone molecolare presso l'ASL.
Sono negativo al test rapido ma vivo in casa con un positivo, cosa fare
Dal 31 dicembre 2021 in poi, come stabilito dal Ministero della Salute qui nella circolare del 30 dicembre 2021 visibile in pdf qui, chi è entrato in contatto con un positivo al Covid-19 non deve stare in quarantena se rientra in uno di questi casi:
- ha completato il ciclo vaccinale primario (due dosi) da meno di 120 giorni (circa quattro mesi)
- è guarito da meno di 120 giorni dal Covid-19
- ha ricevuto la dose di richiamo del vaccino da meno di 120 giorni
In tutti questi casi è obbligatorio comunque indossare i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), di tipo FFP2, più comunemente conosciute come mascherine, per dieci giorni a partire dall'ultimo contatto con il positivo.
Il test, va fatto solo se si riscontrano sintomi riconducibili al Covid-19.